L’acqua in bottiglia pare essere una moda, in Italia.
Ma mi sono resa conto che 6 bottiglie d’acqua da 1 l. mi bastano, a malapena per bere acqua in un giorno! Non c’è paragone con il mio depuratore domestico. Seguimi.
A causa di un trasferimento imminente, ho vissuto per alcuni giorni senza il mio depuratore domestico eSpring per eseguire il sopralluogo.
Come ti ho raccontato qui, dal 1996 bevo solo acqua dal rubinetto – da depuratore domestico. Ho utilizzato, in 27 anni, le migliori marche, con le migliori certificazioni, e la miglior assistenza. Fino a giungere a questo prodigio di depuratore domestico: eSpring. Che, tra tutti i benefit che offre, può anche essere facilmente trasportato, in vacanza o dove si vuole. Però sapevo di non dover stare via molto, così non me lo sono preso dietro.
Pur sapendo benissimo quali siano i vantaggi del depuratore domestico rispetto all’acqua in bottiglia o dal rubinetto, perché da molto tempo caldeggio il passaggio a questi apparecchi, ho avuto la prova concreta che, davvero, comprare bottiglie d’acqua non è cosa! Non ci si sta dentro! 6 litri mi bastano a malapena per dissetarmi, in un giorno!
Ma, in trasferta senza il mio depuratore domestico, ho dovuto recarmi al supermercato, acquistare almeno 6 bottiglie da 1,5 litri (io e mio figlio, per il sopralluogo) al giorno, trasportarle in auto, trasferirle in dispensa, e ogni volta che ne terminavo una dovevo riporla nel luogo preposto alla raccolta domestica della plastica, per poi organizzarmi per portarla o al bidone per la raccolta stradale della plastica.
Ho usato poca acqua imbottigliata per cucinare, anche se, invece, è la più importante azione, in termini di benessere, perchè il cloro, come gli altri elementi contenuti nell’acqua potabile della rete idrica, proprio col calore crea legami chimici con gli elementi posti a cottura, non proprio benefici. Naturalmente, l’ho usata per fare il caffè, questo sì!
Infine, ho riempito lo spazio dedicato alla raccolta differenzata della plastica in un attimo! 6 bottiglie ogni giorno! Assurdo!
Stai pensando che bevo molto? 🙂 Mi tengo idratata, e sono sui 3 litri consumati bevendo, durante la giornata e lontano dai pasti. Il resto mi serve per cucinare le verdure, la pasta, il caffè…
Conviene usare il depuratore domestico? Facciamo due conti.
Diciamo allora che ti vuoi mantenere sugli standard cosigliati e bere quanto il Ministero della Salute indica: tra i 2 e i 2 litri e mezzo al giorno. Come minimo.
E diciamo che in famiglia siete in 4: un pacco da 6 bottiglie da 1,5 litri = 2,25 litri a testa al giorno per bere. Poi, la pasta la cucinerete come viene.
Se, fino a oggi, hai desistito dal procurarti il depuratore domestico per una questione economica, urge fare quei famosi 2 conti. Perché, che l’acqua sia indispensabile, è un fatto indiscutibile.
Dunque: quanto costa comprare l’acqua nelle bottiglie?
L’indagine di Assoutenti
La media nazionale si attesta sui 2,28€ per 6 bottiglie.
Quindi, per quanto affermato poco sopra, un pacco da 6 bottiglie al giorno, come minimo, ti costa all’anno 832,20€ all’anno.
E, ribadisco, continui a bollire la pasta, la verdura, il caffè, il the ecc. con acqua che, per poco che abbia, è addizionata col cloro, perché questi è in grado di eliminare gli inquinanti microbiologici. Tuttavia non elimina i metalli pesanti e gli altri agenti contaminanti, la cui presenza nell’acqua dal rubinetto è regolata dalle norme vigenti in ciascuna zona d’Italia. Perché comunque ci sono. Soprattutto quando vengono fatti lavori alla rete idrica… mai successo? Di vedere uscire dal rubinetto acqua gialla, o rossa, o grigia a seconda degli interti demoliti per entrare nelle tubature e lavorarci su? Ecco, quello è ciò che passa il convento.
Oppure, diciamo che compri l’acqua in bottiglia anche per cucinare (e magari lavare anche le verdure, sai com’è…). Scelta antieconomica, ma anche poco salubre, mannaggia! Guarda questa recentissima ricerca svolta in Svizzera:
Ora, alla luce di queste considerazioni, quanto dovrebbe costare uno strumento così indispensabile alla tua salute e al tuo benessere, come il depuratore domestico, affinché tu ti convincessi a usarlo? Se costasse quanto ti sarebbe costata, in un anno, solo l’acqua da bere in bottiglia, lo sceglieresti? Considerando anche che varrebbe tanto di più, perché ti darebbe acqua anche per cucinare!
Le bottiglie d’acqua, plastica o vetro che sia, hanno molti difetti.
In vetro pesano di più e solitamente non vanno oltre al litro di capienza.
Le devi sempre conservare, e se non le butti nel contenitore differenziata vetro, le devi conservare, le bottiglie vuote, nelle cassette, fino a che non passerà nuovamente il tuo fornitore. A ritirare i vuori e a consegnartele piene. Assurdo! Perdonami, se sei tra coloro che usano questo sistema. Ma, Dio! E’ assurdo tutto questo casino per bere l’acqua. SOLO per bere!Ricapitolando:
- – l’acqua in bottiglia rimane spesso immagazzinata al sole e subisce sbalzi di temperatura, che ne rovinano la composizione
- – la bottiglia di plastica, se sottoposta all’esposizione di cui sopra, può rilasciare microplastiche nell’acqua contenuta
- – la bottiglia, plastica o vetro che sia, occupa spazio, sia quando è piena, che quando è vuota. Ha un peso, richiede impegno per essere stoccata e differenziata
- – generalmente non usiamo l’acqua in bottiglia per cucinare la pasta o le verdure; ma il calore è cattivo compagno della cottura, con l’acqua dal rubinetto. Potabile, sì! Ma non buona.
[continua: perché non bevo acqua dal rubinetto]
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